I Corpi di Soccorso Internazionali, in sigla C.S.I., sono la Protezione Civile del Principato di San Bernardino, democratica, pluralistica, apartitica, aconfessionale e senza fini di lucro. Essa riunisce coloro che, ispirandosi agli intramontabili valori della Cavalleria, della fratellanza e della solidarietà, intendono promuovere la diffusione a livello popolare dei diritti dell’uomo sanciti dall’O.N.U. nella Dichiarazione Universale del 15 dicembre 1948 a New York, ed operare quali Volontari della Protezione Civile ai sensi della legge 11.08.1991 n° 266, e svolgere tutte quelle attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, ai sensi della legge 7 dicembre 2000 n° 383.

I Corpi sono retti da uno Statuto, in ottemperanza e nei limiti di quanto stabilito dalle norme generali del nostro Ordinamento Giuridico e dalla Costituzione, oltre che dall’ordinamento internazionale cui il nostro Paese aderisce o riconosce.

Estratto dello Statuto dei Corpi di Soccorso Internazionali

Considerato che per l’affermazione e l’attuazione dei diritti umani, l’O.N.U. opera a livello dei vertici della politica e della cultura mondiali, i C.S.I. intendono affiancare la loro azione cercando di diffondere la conoscenza dei diritti ai popoli interessando direttamente gli individui.

I Corpi perseguono esclusivamente i seguenti “scopi e finalità”:

  • assistenza sociale e sociosanitaria;
  • assistenza sanitaria;
  • beneficenza a persone svantaggiate o bisognose;
  • istruzione e formazione;
  • sport dilettantistico e sociale;
  • promozione della solidarietà tra i popoli e gli individui, e della piena realizzazione dei diritti fondamentali dell’uomo, ispirandosi ai principi sanciti dall’ONU;
  • soddisfacimento dei bisogni primari e, in primo luogo, salvaguardia della vita umana, del lavoro e della famiglia, quale primo e insostituibile nucleo della società, autosufficienza alimentare, valorizzazione delle risorse umane;
  • conservazione del patrimonio storico, culturale e ambientale, quindi tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, nonché, attuazione e consolidamento dei processi di sviluppo endogeno e crescita economica, sociale e culturale dei paesi in via di sviluppo con redazione e realizzazione di progetti di conservazione della biodiversità e di quelli attinenti ai principi del protocollo di Kyoto e/o successivi accordi internazionali in materia;
  • promozione della cultura, anche con formazione di personale, attraverso l’attuazione di interventi specifici finalizzati alla predisposizione nei Paesi in via di sviluppo di strutture adeguate, per migliorare e tutelare la condizione femminile e dell’infanzia negli ambiti familiari e di lavoro, ove possibile, con la diretta partecipazione dei paesi stessi;
  • realizzazione di interventi in materia di sanità, di medicina e tecnologia appropriati per lo sviluppo nei settori medico e sanitario in genere, agricolo e alimentare. “Sanità” è intesa in senso lato comprendente non soltanto l’assenza di malattie, ma l’equilibrio psicofisico dell’individuo. Per questo nel programma dei C.S.I. c’è l’attenta vigilanza su tutto quanto può essere nocivo alla persona, dal settore sanitario comunemente inteso a quello dell’igiene ambientale e industriale, dall’alimentare all’ecologico, cooperando ove possibile con le istituzioni o riferendo a esse sollecitando, ove il caso lo richieda, l’intervento delle Autorità competenti;
  • contribuire con ogni mezzo, come stampa, televisione, radio, pubblicazioni economiche, web, internet, conferenze ecc. alla divulgazione popolare, soprattutto fra i giovani, dei diritti umani proclamati nella “Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite il 15 dicembre 1948 a New York, perché ogni individuo ne abbia conoscenza e ne possa pretendere l’attuazione, integrandosi così senza difficoltà nel meccanismo della vita democraticamente organizzata che è la sola che può garantire uguaglianza, giustizia, libertà e benessere;
  • sostenere l’assoluta parità della donna e dell’uomo facilitandone l’inserimento a tutti i livelli in ogni attività, difendere la libertà quale condizione indispensabile alla dignità dell’individuo e all’armonico e completo sviluppo della personalità, rispettando i sentimenti e le idee degli altri, tutte le religioni e tutte le ideologie politiche;
  • coltivare la cultura della pace nel mondo e del rispetto della vita, respingendo la guerra quale soluzione delle controversie internazionali e la violenza sotto qualsiasi forma, sostituendo sempre, al contrasto, il dialogo e il confronto;
  • promuovere centri e corsi di formazione e guida nell’espletamento delle varie professioni, fondazione di scuole, facoltà e università private con elargizione di borse di studio, nonché promuovere la difesa e lo sviluppo dei valori morali e sociali, che presiedono alla formazione sia individuale che collettiva e della personalità umana;
  • concorrere su richiesta delle Autorità e nel rispetto della legislazione in materia, al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e collaborare con la Protezione Civile in caso di pubbliche calamità;
  • eseguire tutte le altre attività e/o servizi per i quali sia richiesto il suo intervento dallo Stato italiano, dagli altri Stati Esteri in cui i C.S.I. sono rappresentati e dalle Organizzazioni Internazionali degli Stati;
  • promuovere iniziative a livello europeo ed extraeuropeo concernenti i suoi scopi sociali, instaurando rapporti con gli Stati e le Istituzioni al fine di effettuare partnership con Stati, Istituzioni, Società e Imprese straniere.

I Corpi, per il perseguimento e la realizzazione degli scopi e delle finalità sopra elencate, possono svolgere a titolo esemplificativo le seguenti “attività”: 

  • istituire rapporti di collaborazione con tutte le Istituzioni italiane e straniere, e ancora con società e associazioni, consorzi, cooperative, enti, istituzioni, imprese, università e istituti di ricerca;
  • adottare protocolli d’intesa con altre organizzazioni e associazioni umanitarie, nazionali e internazionali, governative e non governative, che abbiano finalità analoghe a quelle dei C.S.I.; in particolare ed esplicitamente i Corpi, possono, per conseguire gli scopi di cui sopra, stipulare convenzioni e accordi e/o costituire e/o partecipare a società strumentali, organismi, commissioni, enti a carattere internazionale, nazionale, regionale, comunale e locale in genere;
  • svolgere qualunque altra attività connessa e affine agli scopi sopraelencati, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi;
  • organizzazione e promozione di programmi di educazione allo sviluppo, anche nell’ambito scolastico ove questo è carente e di iniziative volte all’intensificazione degli scambi culturali tra i paesi avanzati e nei Paesi in via di sviluppo, attraverso soggiorni, stage estivi e invernali;
  • selezione, formazione e impiego dei volontari in servizio civile per fini di solidarietà sociale;
  • selezione, formazione e impiego dei volontari raggruppandoli in reparti speciali tipo reparto cinofilo, reparto sommozzatori, reparto equestre, reparto eco-zoofilo, reparto salvaguardia ambientale, ecc.;
  • presentazione di proposte a enti pubblici e privati, partecipando attivamente alle forme decentrate dell’amministrazione pubblica per un’adeguata programmazione delle iniziative atte a realizzare gli scopi dei Corpi;
  • organizzare, gestire e attuare interventi straordinari destinati a fronteggiare casi di calamità e situazioni di denutrizione e di carenze igienico-sanitarie che minacciano la sopravvivenza delle popolazioni;
  • compiere, nel rispetto delle norme vigenti, tutte le operazioni necessarie, utili o connesse per il raggiungimento degli scopi sociali; potrà, tra l’altro, organizzare raccolte pubbliche di fondi; assumere finanziamenti e mutui; ricevere e prestare avalli, fideiussioni e altre garanzie anche reali, in favore di soci o di terzi; assumere interessenze e partecipazioni in associazioni, enti, consorzi o altre società o imprese aventi oggetto analogo e affine o, comunque, connesso al proprio;
  • promuovere, organizzare e partecipare a convegni, manifestazioni e fiere, al fine di perseguire quanto previsto dal suo scopo sociale;
  • effettuare elaborazione di progetti, attinenti al suo scopo sociale, al fine di ottenere le agevolazioni e i contributi previsti dalle normative comunitarie, nazionali, regionali, provinciali e comunali, per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e femminile, e per l’ottenimento di propri finanziamenti;
  • formazione e costituzione di corpi di guardie giurate eco-zoofile e ambientali, e sempre nel rispetto della legislazione vigente in materia di guardie giurate per il mantenimento della sicurezza privata e pubblica, in collaborazione con le Forze di Polizia locali e nazionali.

Tutte le suddette attività potranno essere esercitate nei limiti consentiti dalle leggi vigenti, previo l’ottenimento di eventuali autorizzazioni, licenze, concessioni e quant’altro eventualmente necessario per il loro svolgimento.

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